Nato nel 1966 a Teheran (Iran) e residente a Basilea, Amin Alavi è uno scrittore e performer danese. Se glielo chiedete, vi dirà che è un narratore che ama sperimentare, improvvisare e interagire con il pubblico, a volte confondendolo intenzionalmente. Gli piace creare una realtà parallela in cui gli spettatori/lettori possono immergersi e lasciarsi intrattenere ad un livello superiore. Per farlo, lavora spesso con meta-stories – storie nelle storie.
Secondo Amin, uno spettacolo deve attivare tutti i sensi, dall'ascolto a tutte le sensazioni fisiche. Per questo gli spettacoli di A-Alavi utilizzano spesso elementi teatrali combinati con musica, testi e persino cibo.
Amin ritiene che non sia importante capire i testi, ascoltare la musica o semplicemente guardare l'azione sul palco. In fin dei conti, sono tutti elementi intercambiabili, si ottiene una storia che l’ascoltatore contribuisce a creare.
Gli spettacoli sono per il 40% preparati e per il 60% improvvisati, e la musica spazia dalla free impro al pop sperimentale. Collabora con diversi musicisti della scena svizzera e internazionale di musica libera.
Gli A-Alavi Shows sono spettacoli interattivi, flessibili e improvvisati, che combinano diversi elementi di performance, narrazione e musica. Ogni spettacolo è concepito come un'esperienza unica in relazione al luogo e al pubblico e spesso coinvolge artisti ospiti.
“Tutte le storie sono vere, e se non lo sono, non sono storie.”
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