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dom 05 nov

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Locarno

THE WORKERS | Leimgruber/Ziegele/Weber/Huber (CH)

Con questi “spietati lavoratori” si va verso la piena libertà espressiva. Nessuna barriera antiurto, nessun segnale stradale, nulla. Si parte senza aspettative e ci si lascia sorprendere da ciò che segue.

THE WORKERS | Leimgruber/Ziegele/Weber/Huber (CH)
THE WORKERS | Leimgruber/Ziegele/Weber/Huber (CH)

Orario & Sede

05 nov 2023, 17:30 – 19:00

Locarno, Piazza G. Pedrazzini 12, 6600 Locarno, Svizzera

Info sull'evento

Urs Leimgruber: sassofono tenore e soprano

Omri Ziegele: sassofono contralto, voce

Christian Weber: contrabbasso

Alex Huber: batteria

Con questi “spietati lavoratori” si va verso la piena libertà espressiva. Nessuna barriera antiurto, nessun segnale stradale, nulla. Ci si incapriccia e ci si lascia sorprendere da ciò che segue. Ciò è davvero avventuroso e necessita di orecchie in grado di recepire al meglio persino i sussurri del vento. I rumori non sono insoliti e quindi quando dal silenzio sale una piccola melodia, essa sale dal silenzio e se ne viene catturati. Quattro improvvisatori collaudati ed esperti hanno unito le forze per formare The Workers. Una combinazione che abbina il rischio e la spavalderia musicale all’abilità di costruire un abile gioco drammaturgico. Tutti i musicisti hanno già suonato insieme in qualche forma, in varie combinazioni o formazioni fisse. Ognuno porta con sé un linguaggio incomparabile e la volontà di condividere qualcosa che renda il suonare collettivo un evento. Tutto sembra essere guidato da una mano invisibile. Sorprendente come le improvvisazioni sembrino infallibili, come se non ci fossero esche ed ostacoli ovunque lungo la strada. Si muovono quasi senza sforzo in molte direzioni stilistiche e non c'è genere che non trovi spazio nella loro musica, inventando anche un nuovo vocabolario su vecchi terreni: ci sono tessuti intricati, astratti, "canzoni" finemente cesellate e fragili, ma c'è pure Hardcore e Rock’n’Roll, musica saldamente terrena e l’orecchio del diavolo, soprattutto quando per cambiare, un sassofonista usa la voce e fa le sue dichiarazioni parlate tutto d’un fiato. La maturità negli anni non fa dimenticare lo “Sturm und Drang”. The Workers sono giovani e vecchi, teneri e irascibili, meditativi e prepotenti, eccitati e decollati! Una formazione che brilla nella sua compattezza e non ha paura di entrare in universi sonori che potrebbero insegnarti cosa fare!

Urs Leimgruber 

Appartiene alla cerchia più rappresentativa della musica improvvisata contemporanea in Europa. Attraverso nuove tecniche di esecuzione e il suo suono esteso al sassofono, ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del suo strumento. Conta numerosi concerti come solista, con il trio Leimgruber-Demierre-Phillips, con il Quartetto Noir con Fritz Hauser, Marilyn Crispell, Joëlle Léandre, con i Six con Jacques Demierre, Okkyung Lee, Roger Turner, Thomas Lehn, Dorothea Schürch, con il gruppo Schweizer Holz (Trio con Omri Ziegele e Hans Koch, già allo Spazio Panelle), con vari duo con Evan Parker, Roger Turner, Thomas Lehn, Gerry Hemingway, Joëlle Léandre, Jason Kahn. Concerti e registrazioni con Fred Frith, Steve Lacy, Keith Rowe, Lauren Newton, Günter Mäller, Sunny Murray, Günter Christmann in Europa, Canada, USA e Giappone. È co-fondatore del gruppo di freemusic e jazz elettrico OM negli anni ‘70. La sua musica è documentata su varie etichette. Urs Leimgruber è stato vincitore del Premio d'arte della Città di Lucerna 2003.

Omri Ziegele 

Si considera un improvvisatore e compositore, un ammiratore delle parole e un cantante. È attivo anche come attore/attivista politico-culturale che affronta ripetutamente tentativi di cogliere nuove sfaccettature di cose e condizioni che rendano il presente più colorato e vivace. Oggi è coinvolto in vari contesti, compone per varie formazioni e ama l'improvvisazione nelle forme più diverse. Ha trovato un suo linguaggio inconfondibile sul sassofono contralto. Attualmente sta lavorando con i Noisy Minority (con il trombonista Ray Anderson), la sua più che ventennale grande formazione Billiger Bauer, un trio con il bassista Christian Weber e il brillante batterista olandese Han Bennink e un quartetto internazionale con i due musicisti inglesi John Edwards e Mark Sanders e il trombonista tedesco Christof Thewes. Tutti musicisti di livello mondiale. Ha pubblicato vari dischi tra le altre per la INTAKT.

Christian Weber 

Senza dubbio è uno dei bassisti più importanti della scena europea. L'energico basso di Charles Mingus e la sua musica, che bruciava con urgenza, furono una rivelazione per lui. È tuttora un ricercatore che si occupa paritariamente di musica improvvisata elettroacustica (EAI), musica da camera, jazz, pop e rock. Questa diversità non rappresenta una giustapposizione o un crossover, nella musica di Weber queste diverse fonti sono reciprocamente dipendenti. La collaborazione di Weber con musicisti come Johannes Bauer, Han Bennink, Jeb Bishop, John Butcher, Lol Coxhill, Jacques Demierre, Paul Dunmall, Ellery Eskelin, Peter Evans, Pierre Favre, Charles Gayle, Uli Gumpert, Hans Koch, Gerry Hemingway, Peter Kowald, Joachim Kühn, Oliver Lake, Joke Lanz, Urs Leimgruber, Paul Lytton, Rudi Mahall, Norbert Möslang, Simon Nabatov, Michael Wollny, Nate Wooley, Otomo Yoshihide, Evan Parker e molti altri è documentato su oltre 80 dischi. Nel 2003 Weber ha ricevuto il Premio per la cultura della città di Zurigo. È docente presso la Hochschule di Lucerna.

Alex Huber 

Batterista, compositore e improvvisatore svizzero, vive a Zugo. È considerato “uno dei musicisti più pittoreschi e promettenti della giovane scena svizzera, sicuramente uno dei più melodici” (Ulfert Goeman, Jazzpodium). Un batterista altrettanto avventuroso e di buon cuore, che gestisce l'equilibrio tra groove, lavoro cesellato ed energia guidata, senza tensione alcuna. E’ membro del duo con Urs Leimgruber, del duo con la cantante irlandese Lauren Kinsella e di Chimaira, un quartetto con il sassofonista Philipp Gropper, il pianista John Schröder e il bassista Oliver Potratz. È pure co-fondatore della giovane etichetta svizzera Wide Ear Records, una nuova piattaforma per giovani musicisti svizzeri, ed è coinvolto nel consiglio di amministrazione del Werkstatt für improvisierte Musik di Zurigo.

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