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dom 08 ott

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Locarno

AUFZUG! | Béatrice Graf / Domi Chansorn (Ginevra/Zurigo, CH)

Con la loro ampia gamma di suoni e la totale libertà sonora mescolano ritmi di batteria con texture di chitarra sintetica creando un viaggio groovy e ipnotico che può andare in qualsiasi direzione in qualsiasi momento. Un duo accattivante ed emozionante.

AUFZUG! | Béatrice Graf / Domi Chansorn (Ginevra/Zurigo, CH)
AUFZUG! | Béatrice Graf / Domi Chansorn (Ginevra/Zurigo, CH)

Orario & Sede

08 ott 2023, 17:30 – 19:00

Locarno, Piazza G. Pedrazzini 12, 6600 Locarno, Svizzera

Info sull'evento

Béatrice Graf: batteria a valigia, chitarra a una corda e oggetti

Domi Chansorn: batteria, synth, giocattoli, voce

Creato in occasione di un live stream del Moods durante il Covid 19, l'incontro tra la superattiva ginevrina Béatrice Graf e l'affermato musicista e produttore zurighese Domi Chansorn si esibisce con questo nome dal 2020. Pazzi per la composizione istantanea e il groove, i due batteristi improvvisano con vecchi sintetizzatori moog, chitarre a una corda, tamburi oggetto o giocattoli per bambini... combinandoli in pezzi sonori tanto giocosi quanto imprevedibili e con sviluppi sottilmente arrangiati. Un linguaggio con una tavolozza musicale meravigliosamente varia, con un contenuto emotivo altamente evocativo, un invito perfetto a un viaggio sensoriale, Aufzug! offre una musica profondamente abitata, nel senso più preciso e potente del termine. La loro ampia gamma di suoni e la totale libertà sonora mescolano ritmi di batteria con texture di chitarra sintetica che creano un viaggio groovy e ipnotico e/o che può andare in qualsiasi direzione in qualsiasi momento. Un progetto/gruppo/duo accattivante ed emozionante.

Domi Chansorn

Mescolando jazz ed elettronica e dando un effetto psichedelico ai suoi brani, Domi Chansorn ha più di una corda alla chitarra che usa con modestia. Due accordi sono sufficienti per trasportarci in un universo dove si incontrano artisti come Bon Iver e Sigùr Ros e dove si mescolano sassofono ed elettronica.

Dopo aver accompagnato come musicista freelance (basso, chitarra, batteria) ma anche come cantante, arrangiatore, produttore e persino ingegnere diversi artisti come Sophie Hunger, Bonaparte, Evelinn Trouble, Colin Valon, Django Bates, Oli Kuster, Gabriel Zufferey, Skor, Knackeboul, Lunik e molti altri, Domi Chansorn ha lanciato una carriera solista con la pubblicazione di "Bright times can be dark as well" (2011), "Hoppalulu bum" nel 2018 e 3 EP nel 2022. Dalla fine di Covid 19 è stato ovunque; headliner nel 2023 a M4Music con il suo grande ensemble, membro della band di Dino Brandao, in residenza per Dimitri de Perrot, sulla scena electro con White Russian, come musicista e produttore per Bonaparte & Sophie Hunger, ... Modesto del suo talento ma consapevole del lavoro svolto, l'artista opta per la diversità stilistica. Non è interessato alla frontiera tra i generi e compone le sue canzoni come un vero camaleonte musicale. Dalla composizione al lavoro artistico, l'artista bernese mette cuore e anima nel suo lavoro. Dopo aver studiato alla Swiss Jazz School di Berna e alla Collective School of Music di New York, Domi Chansorn confida in un'intervista che vorrebbe lasciare il segno sulla scena musicale svizzera e internazionale, ma soprattutto spera di rimanere creativo nel corso della sua carriera. L'artista è un tour de force musicale, che sperimenta nuove dimensioni del suono, dolci e selvagge al tempo stesso. Ragazzo prodigio, ipersensibile, sciamano musicale, Domi Chansorn è una personalità musicale eccezionale.

https://domichansorn.bandcamp.com/album/domi-iii

Béatrice Graf

Questa batterista e compositrice iperattiva si esibisce da oltre 35 anni. Durante le sue tournée con Ester Poly (con Martina Berther), Graf Lanz, IMO, Sylvie Courvoisier, Four Roses, Peter Schärli 6tet feat. Glenn Ferris, Amampondo, Guillaume Perret e molti altri, ha girato il mondo più di una volta. Dal solo al sestetto, dalla musica improvvisata a quella composta, dallo swing all'hardcore, dalla musica acustica a quella elettronica, la curiosità artistica di Beatrice Graf non conosce limiti. Questo ha portato anche a collaborazioni con artisti del campo della danza (Rudi van der Merwe), della performance, del teatro (Kate McIntosch) o del multimedia. È stata insignita del Premio svizzero di musica nel 2019 e del Mérite artistique de la Ville de Nyon nel 2022. Ha inoltre ricevuto una carta bianca dal Centre Dürrenmatt nel 2014 e un mandato di composizione dalla Fondazione Pro Helvetia nel 1997. Oltre alla sua attività di musicista, è presidente della Fédération Genevoise des Musiques de Création (FGMC). La sostenibilità nella cultura e nell'agricoltura, la mobilità dolce e la protezione del clima sono al centro dei suoi attuali progetti artistici. È direttrice del tour ciclistico Cycloton 2019 e del festival Slow 2020.

www.beatricegraf.ch

www.cycloton.ch

www.esterpoly.ch

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Programma
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